venerdì 28 ottobre 2016

La Valse d'Amelie


Il naso contro il vetro
la pioggia disegna senza cancellare
mani a conchiglia sulle orecchie
scelgo io la musica che mi fa danzare

un buffetto alle 50 lire
la giostra non chiude all'imbrunire

stelle filanti
esprimi un desiderio: perché aspettare?

giro girotondo casca il mondo

i cappucci di zucchero dei dieci nani

perché Dio non ci hai creato
a quattro mani?

una biglia con riflessi d'argento
ha rimesso in funzione il flipper
che la TV aveva spento

cercare il sorriso nei volti
e fuggire quando quei volti
scorgono lacrime 
sotto la tua vecchia maschera da clown

giro girotondo casca la terra

Bredotò, cuori e puntuali registri
ma Dio non sa scrivere, sogna
un ponte, di luce
un vecchio cieco vede
i colori nei profumi:
la tua musica lo fa danzare

giro girotondo

un volo su una vespa dagli oblò senza vetri
perché il naso è la che vuole stare
la pioggia disegna senza cancellare