Il naso contro il vetro
la pioggia disegna senza cancellare
mani a conchiglia sulle orecchie
scelgo io la musica che mi fa danzare
un buffetto alle 50 lire
la giostra non chiude all'imbrunire
stelle filanti
esprimi un desiderio: perché aspettare?
giro girotondo casca il mondo
i cappucci di zucchero dei dieci nani
perché Dio non ci hai creato
a quattro mani?
una biglia con riflessi d'argento
ha rimesso in funzione il flipper
che la TV aveva spento
cercare il sorriso nei volti
e fuggire quando quei volti
scorgono lacrime
sotto la tua vecchia maschera da clown
giro girotondo casca la terra
Bredotò, cuori e puntuali registri
ma Dio non sa scrivere, sogna
un ponte, di luce
un vecchio cieco vede
i colori nei profumi:
la tua musica lo fa danzare
giro girotondo
un volo su una vespa dagli oblò senza vetri
perché il naso è la che vuole stare
la pioggia disegna senza cancellare
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